Due migliaia di visitatori alle Giornate Fai di Primavera a Noci
“Il successo premia gli audaci; e chi è più audace, energico e …folle di voi e di noi tutti?” nel suo messaggio di primavera Marco Magnifico Fracaro così esordisce, esortando i volontari tutti del FAI, Fondo Ambiente Italiano, di cui è presidente dal 2021. E davvero audaci, energici e un pizzico folli lo sono stati anche gli innumerevoli visitatori di Villa Lenti, la villa periurbana protonovecentesca selezionata dalla Delegazione FAI dei Trulli e delle Grotte per l’appuntamento 2024 delle Giornate FAI di Primavera, giunte alla XXXII edizione. Una scelta più che vincente con affluenza da record: circa due migliaia di visitatori (su circa 28.000 in 46 aperture pugliesi) hanno apprezzato l’estasiante bellezza custodita dalla famiglia Lenti alle porte della città di Noci, fatta di significative stratificazioni storiche, interessanti articolazioni spaziali, inedite relazioni paesaggistiche e un raffinato palinsesto decorativo. Bellezza svelata e raccontata dai giovani apprendisti ciceroni del polo liceale Majorana-Laterza, veri protagonisti delle giornate: preparati con competenza dai propri docenti e supportati da volontari della Delegazione, i ragazzi del terzo anno, sezione A, del liceo linguistico di Putignano si sono misurati in un’esperienza senza eguali, partita con lo studio del bene, proseguita con l’approfondimento e l’elaborazione di flyer in lingua (inglese, francese e spagnolo) e conclusasi con l’accoglienza di un curiosissimo pubblico che ininterrottamente ha popolato la villa nelle fasce orarie programmate e oltre. A ciclo continuo anche i piacevoli intermezzi musicali curati dai più piccoli ragazzi della Scuola Media “Gallo-Positano”, organizzati in ensemble di fiati, archi e pianoforte. “Non posso che ringraziare i ragazzi e i docenti del liceo Majorana-Laterza, gli studenti e gli insegnanti dell’indirizzo musicale dell’Istituto “Gallo-Positano” – chiosa commossa la Capo Delegazione FAI dei Trulli e delle Grotte, Etta Polignano – i proprietari della villa e i loro collaboratori, l’amministrazione comunale e l’Istituto “Da Vinci-Agherbino” di Noci per la collaborazione, la Protezione Civile, l’Associazione Nazionale dell’Arma dei Carabinieri e la Croce Rossa, l’azienda PDT, i giornalisti, i professionisti, i volontari tutti della Delegazione e del Gruppo Giovani, i visitatori, i nuovi iscritti e, non ultimi, coloro che non abbiamo potuto accogliere e che con comprensione ci hanno dato appuntamento alla prossima apertura”. Complice il clima primaverile e la ricorrenza delle Palme, l’evento di piazza più importante dell’anno dedicato al patrimonio culturale e paesaggistico del nostro Paese ha attratto su Noci una folla a tratti incontenibile di amici del FAI, provenienti da ogni dove (si annoverano romani, piemontesi e addirittura lussemburghesi): con il loro contributo, sostanziato anche in ben 176 iscrizioni, e la loro rinnovata conoscenza del territorio concretizzano la cura per il nostro patrimonio, fatto di beni e di racconti. E di racconti, a Villa Lenti, ne sono emersi tantissimi attraverso i ricordi, mai del tutto sopiti, di tanti nocesi che ne hanno vissuto lo splendore e che ne hanno conosciuto le ultime pagine di storia. Storia che potrà avere nuovi interessanti capitoli perseverando in un’azione corale di tutela e valorizzazione con audacia, energia e follia.